L’innovazione tecnologica è alla base della prosperità dell’industria e nell’ultimo decennio è stata sostenuta dall’applicazione di tecnologie digitali sempre più avanzate, basate sui dati e interconnesse, tese ad ottimizzare una gamma sempre più ampia di processi.
Il concetto di ‘Industria 4.0’ ha inquadrato questo cambiamento paragonandolo a una quarta rivoluzione industriale, capace di influenzare non solo il contesto della fabbrica, ma l’intera società, incentrando però la sua azione sull’aumento della produttività e dell’efficienza, senza una attenzione adeguata al ruolo dei lavoratori e alla transizione verso modelli di sviluppo più responsabili ed equi dal punto di vista sociale ed ambientale.
Il nuovo paradigma ‘Industria 5.0’ vuole ricollocare l’industria nella contemporaneità in cui agisce, mettendo la tecnologia al servizio dell’uomo, e non viceversa, ad al contempo rispettando i limiti del pianeta.
Accanto alla produzione di tecnologie sempre più potenti, in particolare nei settori dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica, il modello di impresa potrà essere caratterizzato dalla cooperazione tra macchine ed esseri umani, al fine di offrire un valore aggiunto alla produzione creando prodotti personalizzati che rispettino le esigenze dei consumatori, la salute dei lavoratori ed al tempo stesso quella del nostro pianeta, attraverso lo sviluppo di processi circolari che riutilizzino, convertano e riciclino le risorse naturali, riducano gli sprechi e l’impatto ambientale.